In questo film trova un piccolo spazio una lampada storica di Gae Aulenti del 1968.
Si tratta della lampada 633 detta Ruspa, prodotta da Martinelli Luce, che in questa scena si vede in versione singola. E’ formata da un braccio orientabile e una testa che a seconda di come viene orientata può emettere luce diretta o indiretta.
Altra versione del modello vede 4 bracci che emettono altrettante luci.
La combinazione del movimento verticale del braccio e la testa della lampada ricordano il macchinario dal quale prende il nome.